Concorso a inviti per Centro di Protezione Civile Anterselva di Mezzo

Progetto

Concorso a inviti per Centro di Protezione Civile Anterselva di Mezzo

Collocazione

Anterselva di Mezzo (BZ)

Anno

2015

Stato

Progetto di concorso a inviti

Dimensioni

400m2

Committente

Comune di Anterselva di Mezzo

Gruppo di lavoro

Lorenzo Rossi, Ilaria Cocciu, Sara Rossi

Il progetto proposto si pone come obiettivo la costruzione di un edificio che soddisfi il più possibile i requisiti enunciati nel bando di concorso e le esigenze palesate dalla committenza durante il sopralluogo. La consapevolezza dell’importanza strategica dell’edificio in oggetto per la comunità di Anterselva di Mezzo ci ha indotto infatti a concentrare la progettazione soprattutto sugli aspetti funzionali, sia per quanto riguarda l’organizzazione generale del lotto sia per quello che concerne il layout interno dell’edificio.

Innanzitutto il posizionamento dell’edificio sul lotto parallelamente alla strada provinciale è strettamente legato all’esigenza di una agevole e veloce uscita degli automezzi che hanno a disposizione un ampio spazio di manovra prima di raggiungere l’uscita. Inoltre, anche se non richiesta, ci è sembrato importante separare l’accesso sul lotto riservato ai solo automezzi dall’accesso al parcheggio delle automobili. Questo sia per evitare una commistione di traffico nello spazio di manovra degli automezzi di soccorso in caso di emergenza, sia per il fatto che essendo il lotto e la strada provinciale in pendenza l’accesso al parcheggio avviene necessariamente ad una quota più bassa. Il parcheggio per 50 posti auto è disposto quindi nella parte sud del lotto e si adegua alla pendenza di esso essendo disposto su due gradoni. L’edificio è di forma allungata ed è disposto parallelamente alla strada provinciale. I lati a nord-est e a nord-ovest dell’edificio, come prescritto dal bando di concorso, sono privi di aperture e sporgenze al piano terra. Per garantire comunque l’illuminazione naturale all’edificio, alcuni locali come gli spogliatoi e le sale operative sono organizzati attorno ad una corte esterna. I due separati accessi alla zona del Soccorso Alpino e alla zona dei Vigili del Fuoco sono localizzati dentro questa corte direttamente collegata al parcheggio con una rampa. La corte con le varie aperture, pur essendo localizzata sul retro dell’edificio, è protetta da eventuali esondazioni da un setto murario che costeggia anche la rampa. Gli accessi dalla corte permettono il facile ingresso all’edificio direttamente dal parcheggio senza attraversare lo spazio di manovra degli automezzi di soccorso. Sono comunque presenti anche due accessi dal lato di uscita degli automezzi sia per il Soccorso Alpino che per i Vigili del Fuoco. Un altro accesso all’edificio è quello che introduce al locale addestrativo, posizionato all’estremità nord-est dell’edificio al primo piano.

Il layout interno dell’edificio è ottimizzato per garantire la massima efficienza delle attività che vi si svolgono. Nella parte sud dell’edificio viene organizzata l’area del Soccorso Alpino con l’autorimessa degli automezzi e il relativo magazzino posizionato sul retro. Gli spogliatoi, direttamente accessibili dall’autorimessa prendono luce dalla corte. La sala operativa è vicina all’ingresso principale ed è collegata direttamente all’autorimessa e alla cabina di comunicazione. Quest’ultima è accessibile direttamente dall’autorimessa e sporge dalla facciata dell’edificio per permettere l’ottimizzazione del collegamento visivo sia con la zona di manovra degli automezzi sia con la zona dove verrà realizzata la piattaforma di atterraggio dell’elicottero. Gli stessi accorgimenti sono stati adottati per la sala operativa e la cabina di comunicazione dei vigili del fuoco. Come raccomandato dal bando di concorso le sale operative e le cabine di comunicazione del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco sono contigue per poter permettere tramite una parete mobile l’unione delle due sale operative e nel caso delle cabine di comunicazione consentire il contatto visivo tramite una parete vetrata. Anche in questo caso l’illuminazione naturale delle sale operative viene consentita dalla presenza della corte.

L’ingresso alla zona dei Vigili del Fuoco si trova di fronte a quello del Soccorso Alpino sempre nella corte. Anche in questo caso l’accesso alla sala operativa, all’autorimessa e agli spogliatoi è immediato. I magazzini sono posizionati dietro lo spazio adibito ad autorimessa e anche i locali per la cura dei respiratori, per il teleriscaldamento e il deposito carburante sono direttamente accessibili dall’autorimessa. Il deposito carburante come richiesto nel bando ha anche un accesso dall’esterno. Il locale addestrativo si trova al primo piano all’estremità nord-est dell’edificio ed è raggiungibile attraverso una scala da un accesso indipendente. La sala che ospita il locale addestrativo è dotata di un’ampia vetrata ed è possibile suddividerla in due sale separate per mezzo di una parete mobile.

La struttura è costituita da pilastri e travi a T rovesciate in calcestruzzo armato sulle quali vengono montati dei solai prefabbricati in calcestruzzo armato precompresso. In questo modo è possibile limitare al minimo l’ingombro dei pilastri all’interno delle autorimesse e contemporaneamente minimizzare lo spessore dei solai. La scelte strutturali sono state ispirate dalla volontà di ridurre al minimo i costi di costruzione così come i tempi di realizzazione e i costi di manutenzione. I tamponamenti esterni vengono realizzati in blocco termico in laterizio e un rivestimento esterno con una facciata ventilata in pannelli di fibra di cemento e isolante termico. Tale rivestimento presenta notevoli vantaggi sia dal punto di vista delle proprietà climatiche che conferisce all’edificio, sia per via dell’assenza di costi di manutenzione e infine dal punto di vista estetico. Le tramezzature interne vengono realizzate in blocchi di calcestruzzo cellulare che garantiscono anche un ottimo isolamento termico tra locali interni di temperature differenti (per esempio tra l’autorimessa e gli spogliatoi). Gli infissi saranno in alluminio a taglio termico verniciati e le porte per l’uscita degli automezzi saranno realizzate da infissi motorizzati a battente con apertura verso l’esterno. I pavimenti delle autorimesse saranno realizzati in cemento con finitura di tipo industriale, mentre nelle sale operative e negli spogliatoi verranno utilizzate piastrelle in gres porcellanato antiscivolo ad alta resistenza. Anche i questo caso i sistemi costruttivi e materiali sono stati scelti secondo criteri di economicità, durabilità e facilità di manutenzione. Per quanto riguarda la copertura si è optato per una copertura metallica perché adatta alla tenuta delle precipitazioni nevose. L’andamento variabile del tetto asseconda le diverse altezze dei locali interni e contemporaneamente armonizza l’edificio nel contesto naturale sottolineando il suo sviluppo in orizzontale. Sopra le porte di uscita degli automezzi la copertura garantisce, con un aggetto di 3 metri, che le porte stesse siano sgombre dalla neve. Sulla copertura viene integrata la superficie di pannelli fotovoltaici su due falde con inclinazione ottimale di 35° ed orientate a sud. L’uso di tecniche costruttive che garantiscano un adeguato isolamento termico così come l’attenzione ad evitare ponti termici, contribuiscono alla minimizzazione dei consumi energetici.

Le scelte architettoniche sono state dettate dalla volontà di realizzare un edificio di basso impatto visivo ma che comunichi affidabilità ed efficienza, valori fondamentali delle istituzioni che ospita. L’ edificio si sviluppa in lunghezza e si armonizza con il paesaggio grazie alla copertura che presenta una serie di piegature a seconda delle diverse altezze dei locali.
Infine da un’analisi preliminare dei costi, considerando i sistemi costruttivi impiegati e le finiture scelte, così come i movimenti terra e le sistemazioni esterne, l’intervento rientra nella previsione di spesa di € 1.800.000,00 fissata dal bando.

Concorso a inviti per Centro di Protezione Civile Anterselva di Mezzo

Progetto

Concorso a inviti per Centro di Protezione Civile Anterselva di Mezzo

Collocazione

Anterselva di Mezzo (BZ) 

Anno

2015

Stato

Progetto di concorso a inviti 

Dimensioni

400m2

Committente

Comune di Anterselva di Mezzo 

Gruppo di lavoro

Lorenzo Rossi, Ilaria Cocciu, Sara Rossi

Il progetto proposto si pone come obiettivo la costruzione di un edificio che soddisfi il più possibile i requisiti enunciati nel bando di concorso e le esigenze palesate dalla committenza durante il sopralluogo. La consapevolezza dell’importanza strategica dell’edificio in oggetto per la comunità di Anterselva di Mezzo ci ha indotto infatti a concentrare la progettazione soprattutto sugli aspetti funzionali, sia per quanto riguarda l’organizzazione generale del lotto sia per quello che concerne il layout interno dell’edificio.

Innanzitutto il posizionamento dell’edificio sul lotto parallelamente alla strada provinciale è strettamente legato all’esigenza di una agevole e veloce uscita degli automezzi che hanno a disposizione un ampio spazio di manovra prima di raggiungere l’uscita. Inoltre, anche se non richiesta, ci è sembrato importante separare l’accesso sul lotto riservato ai solo automezzi dall’accesso al parcheggio delle automobili. Questo sia per evitare una commistione di traffico nello spazio di manovra degli automezzi di soccorso in caso di emergenza, sia per il fatto che essendo il lotto e la strada provinciale in pendenza l’accesso al parcheggio avviene necessariamente ad una quota più bassa. Il parcheggio per 50 posti auto è disposto quindi nella parte sud del lotto e si adegua alla pendenza di esso essendo disposto su due gradoni. L’edificio è di forma allungata ed è disposto parallelamente alla strada provinciale. I lati a nord-est e a nord-ovest dell’edificio, come prescritto dal bando di concorso, sono privi di aperture e sporgenze al piano terra. Per garantire comunque l’illuminazione naturale all’edificio, alcuni locali come gli spogliatoi e le sale operative sono organizzati attorno ad una corte esterna. I due separati accessi alla zona del Soccorso Alpino e alla zona dei Vigili del Fuoco sono localizzati dentro questa corte direttamente collegata al parcheggio con una rampa. La corte con le varie aperture, pur essendo localizzata sul retro dell’edificio, è protetta da eventuali esondazioni da un setto murario che costeggia anche la rampa. Gli accessi dalla corte permettono il facile ingresso all’edificio direttamente dal parcheggio senza attraversare lo spazio di manovra degli automezzi di soccorso. Sono comunque presenti anche due accessi dal lato di uscita degli automezzi sia per il Soccorso Alpino che per i Vigili del Fuoco. Un altro accesso all’edificio è quello che introduce al locale addestrativo, posizionato all’estremità nord-est dell’edificio al primo piano.

Il layout interno dell’edificio è ottimizzato per garantire la massima efficienza delle attività che vi si svolgono. Nella parte sud dell’edificio viene organizzata l’area del Soccorso Alpino con l’autorimessa degli automezzi e il relativo magazzino posizionato sul retro. Gli spogliatoi, direttamente accessibili dall’autorimessa prendono luce dalla corte. La sala operativa è vicina all’ingresso principale ed è collegata direttamente all’autorimessa e alla cabina di comunicazione. Quest’ultima è accessibile direttamente dall’autorimessa e sporge dalla facciata dell’edificio per permettere l’ottimizzazione del collegamento visivo sia con la zona di manovra degli automezzi sia con la zona dove verrà realizzata la piattaforma di atterraggio dell’elicottero. Gli stessi accorgimenti sono stati adottati per la sala operativa e la cabina di comunicazione dei vigili del fuoco. Come raccomandato dal bando di concorso le sale operative e le cabine di comunicazione del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco sono contigue per poter permettere tramite una parete mobile l’unione delle due sale operative e nel caso delle cabine di comunicazione consentire il contatto visivo tramite una parete vetrata. Anche in questo caso l’illuminazione naturale delle sale operative viene consentita dalla presenza della corte.

L’ingresso alla zona dei Vigili del Fuoco si trova di fronte a quello del Soccorso Alpino sempre nella corte. Anche in questo caso l’accesso alla sala operativa, all’autorimessa e agli spogliatoi è immediato. I magazzini sono posizionati dietro lo spazio adibito ad autorimessa e anche i locali per la cura dei respiratori, per il teleriscaldamento e il deposito carburante sono direttamente accessibili dall’autorimessa. Il deposito carburante come richiesto nel bando ha anche un accesso dall’esterno. Il locale addestrativo si trova al primo piano all’estremità nord-est dell’edificio ed è raggiungibile attraverso una scala da un accesso indipendente. La sala che ospita il locale addestrativo è dotata di un’ampia vetrata ed è possibile suddividerla in due sale separate per mezzo di una parete mobile.

La struttura è costituita da pilastri e travi a T rovesciate in calcestruzzo armato sulle quali vengono montati dei solai prefabbricati in calcestruzzo armato precompresso. In questo modo è possibile limitare al minimo l’ingombro dei pilastri all’interno delle autorimesse e contemporaneamente minimizzare lo spessore dei solai. La scelte strutturali sono state ispirate dalla volontà di ridurre al minimo i costi di costruzione così come i tempi di realizzazione e i costi di manutenzione. I tamponamenti esterni vengono realizzati in blocco termico in laterizio e un rivestimento esterno con una facciata ventilata in pannelli di fibra di cemento e isolante termico. Tale rivestimento presenta notevoli vantaggi sia dal punto di vista delle proprietà climatiche che conferisce all’edificio, sia per via dell’assenza di costi di manutenzione e infine dal punto di vista estetico. Le tramezzature interne vengono realizzate in blocchi di calcestruzzo cellulare che garantiscono anche un ottimo isolamento termico tra locali interni di temperature differenti (per esempio tra l’autorimessa e gli spogliatoi). Gli infissi saranno in alluminio a taglio termico verniciati e le porte per l’uscita degli automezzi saranno realizzate da infissi motorizzati a battente con apertura verso l’esterno. I pavimenti delle autorimesse saranno realizzati in cemento con finitura di tipo industriale, mentre nelle sale operative e negli spogliatoi verranno utilizzate piastrelle in gres porcellanato antiscivolo ad alta resistenza. Anche i questo caso i sistemi costruttivi e materiali sono stati scelti secondo criteri di economicità, durabilità e facilità di manutenzione. Per quanto riguarda la copertura si è optato per una copertura metallica perché adatta alla tenuta delle precipitazioni nevose. L’andamento variabile del tetto asseconda le diverse altezze dei locali interni e contemporaneamente armonizza l’edificio nel contesto naturale sottolineando il suo sviluppo in orizzontale. Sopra le porte di uscita degli automezzi la copertura garantisce, con un aggetto di 3 metri, che le porte stesse siano sgombre dalla neve. Sulla copertura viene integrata la superficie di pannelli fotovoltaici su due falde con inclinazione ottimale di 35° ed orientate a sud. L’uso di tecniche costruttive che garantiscano un adeguato isolamento termico così come l’attenzione ad evitare ponti termici, contribuiscono alla minimizzazione dei consumi energetici.

Le scelte architettoniche sono state dettate dalla volontà di realizzare un edificio di basso impatto visivo ma che comunichi affidabilità ed efficienza, valori fondamentali delle istituzioni che ospita. L’ edificio si sviluppa in lunghezza e si armonizza con il paesaggio grazie alla copertura che presenta una serie di piegature a seconda delle diverse altezze dei locali.
Infine da un’analisi preliminare dei costi, considerando i sistemi costruttivi impiegati e le finiture scelte, così come i movimenti terra e le sistemazioni esterne, l’intervento rientra nella previsione di spesa di € 1.800.000,00 fissata dal bando.