











Concorso internazionale a inviti a Sappada
Progetto | Concorso internazionale a inviti – Risistemazione area sportiva |
Collocazione | Sappada (UD) |
Anno | 2011 |
Stato | Progetto di concorso 3° Premio |
Dimensioni | 14200m2 |
Committente | Comune di Sappada (UD) |
Gruppo di lavoro | Lorenzo Rossi, Sara Rossi, Marco Paleco |
Il progetto generale dell’area si propone, oltre all’introduzione delle funzioni richieste dal bando, di creare dei dispositivi urbani che consentano la soluzione dei problemi individuati.
La strategia progettuale è quella riorganizzare l’area nel rispetto della sua configurazione naturale rendendola facilmente accessibile, e in cui le varie funzioni generino un sistema di relazioni.
La piscina-centro benessere è posizionata in una zona centrale facilmente raggiungibile dalle strutture alberghiere esistenti e da quella di progetto. Lo spostamento della strada di accesso all’area a ovest dell’edificio consente una relazione più stretta con il torrente Kratten, del cui corso il corpo di fabbrica segue l’andamento. In questo modo è possibile valorizzare la riva del piccolo fiume che diventa uno spazio esterno fruibile dai visitatori del centro benessere. La piscina è collegata, tramite un percorso pedonale che attraversa il fiume, al parcheggio ricavato al centro dell’area e al complesso alberghiero-residenziale. Quest’ultimo è situato nella zona libera a est ed è collocato accordandosi con l’andamento del terreno. I due complessi sono collegati anche dal percorso carrabile che attraversa l’area di progetto. Nella zona pianeggiante tra i due edifici e di fianco al parcheggio per la piscina, viene ricavata una piazza che diventa il luogo di incontro principale di tutta l’area. Uno spazio aperto dalle funzioni molteplici, come ad esempio per piccoli concerti nella stagione estiva, feste di paese, sagre e per il mercatino di natale. Un nuovo centro, alternativo a quello principale di Sappada, con lo scopo di diventare un punto di aggregazione, dove passeggiare e incontrarsi. La posizione del palazzetto dello sport, ospitando attività non strettamente connessa alle altre, è invece più defilata e al di fuori della zona F3, comunque collegata tramite strada carrabile e percorsi pedonali al resto dell’area.
Per quanto riguarda la viabilità generale si prevede di potenziare un collegamento a est già esistente e il collegamento a ovest che porta al centro cittadino. Si propone inoltre di modificare il tracciato della strada statale introducendo, a est e a ovest dell’area di progetto, due chicane allo scopo di rallentare il traffico in un tratto ricco di attraversamenti pedonali. La strada di accesso all’area degli impianti sportivi viene spostata ad ovest per lasciare spazio alla Piscina e attraversa la zona consentendo l’accesso alle varie funzioni. Viene anche aumentata di larghezza e dotata di marciapiedi.
Il sistema dei parcheggi viene riorganizzato concentrando la sosta in alcuni punti specifici e i parcheggi esistenti vengono mantenuti e in parte razionalizzati. Vengono inoltre individuate delle zone in piano in cui realizzare dei parcheggi destrutturati per il periodo invernale sia all’interno dell’area di progetto e sia nella zona dell’ex frantoio a servizio dell’impianto di risalita e delle altre attività invernali.
I percorsi pedonali collegano tutti gli edifici principali tra loro, così come la piazza, i parcheggi e gli impianti sportivi e sono pavimentati con quadrotti di cemento antisdrucciolo e di facile manutenzione e attrezzati con soste e sedute. Particolare importanza viene data alla valorizzazione delle sponde del fiume e delle viste più panoramiche. Un altro dispositivo da valutare per la fruibilità dell’area è un collegamento meccanizzato tra i due impianti di risalita posizionati a nord e a sud dell’area. Il parcheggio interrato a servizio dell’impianto a nord prevede già un passaggio pedonale sotterraneo che permette di attraversare la strada statale verso sud. Il percorso meccanizzato partirebbe dall’estremo sud di questo tunnel e fiancheggerebbe il rio Kratten, con tratti sotterranei e tratti in superficie. Si alternerebbero scale mobili e tapis roulant a seconda del dislivello da superare. Il tratto più consistente in superficie fiancheggia il parcheggio centrale ed è pensato come una costruzione leggera in legno e vetro che si inserisce in modo molto discreto nel paesaggio e delimita schermandolo il parcheggio stesso. L’intervento prevede anche l’ottimizzazione del percorso ciclabile esistente, che viene sdoppiato in due: uno consente l’attraversamento dell’area degli impianti sportivi, l’altro lo bypassa a est.
La piscina e centro benessere
L’edificio che ospita la piscina e il centro benessere è posizionato sul terreno in modo tale da assecondare la pendenza dello stesso ed è in parte seminterrato e in parte fuoriesce dal terreno con la copertura. Questa si presenta come una sorta di guscio costruito con un reticolo di travi in legno lamellare. Il reticolo in parte viene tamponato con pannellature e in parte con vetrate. In questo modo lo spazio interno riceve luce e contemporaneamente è rivolto verso il panorama esterno. Esternamente le tamponature opache sono dei tetti giardino con piantumazione a prato e in parte a fiori. L’effetto dall’esterno è di un edificio di altezza limitata, poiché in gran parte interrato, che si accorda con il terreno e l’ambiente circostante. L’uso del tetto giardino contribuisce all’integrazione dell’edificio nel paesaggio così come l’uso del legno e del rivestimento in pietra negli interni sono un chiaro riferimento all’architettura locale. Internamente l’edificio è composto da un grande spazio coperto in cui si trovano le diverse vasche e da spazi organizzati più riservati su tre piani in cui si trovano gli spogliatoi, la zona wellness, la palestra e la zona ristoro. Dall’ingresso si accede alla reception-biglietteria e quindi agli spogliatoi. Attraverso una zona filtro in cui sono organizzate le docce e i servizi igienici si raggiunge dagli spogliatoi la sala grande dove sono posizionate le vasche: una vasca grande per il nuoto di lunghezza 25 metri, la piscina calda, la piscina fredda, la piscina con acqua salata e idromassaggi, le piscine per i bambini, la piscina con acqua dolce e idromassaggi. Queste ultime due vasche sono di forma articolata, contengono diversi tipi di idromassaggio e hanno una parte all’esterno dove una superficie a prato è a disposizione dei visitatori durante la stagione estiva. Al primo piano, raggiungibile con una scala e con l’ascensore si trova la zona wellness, composta dall’ambiente sauna (sauna finlandese, sanarium, caldarium, sale relax) e dalla spa (sala fanghi, sale massaggi, beauty, solarium, etc…). Sempre nello stesso piano è presente una palestra. Al secondo piano si trovano un ristorante bar con vista verso la sala vasche e un disco pub, aperto dalla sera indipendentemente dagli orari della piscina e accessibile dal lato verso la strada statale. Il layout della sala vasche è organizzato in modo tale da permettere una fruizione differenziata, la possibilità di immergersi nelle piscine relax a diverse temperature e con i vari idromassaggi, sia all’interno che all’eterno, ma anche la possibilità di nuotare nella vasca da 25 metri (suddivisibile in corsie). La superficie utile dell’edificio è di 4.230 m² e il volume lordo fuori terra è 16.000 m³.
Il palazzetto dello sport
Il palazzetto dello sport è quasi completamente integrato nella scarpata in cui è posizionato. La particolare conformazione del terreno nel sito che occupa permette la costruzione di un edificio che si mimetizza nel paesaggio grazie anche ad una copertura-giardino. La copertura, come per la piscina, è costituita da un reticolo di travi lamellari che appoggiano da un lato sulla parete di contenimento della scarpata e dall’altro lato su dei pilastri. Su quest’ultimo lato il tamponamento verso l’esterno è costituito da una vetrata composta da specchiature di diversa inclinazione. Questo accorgimento contribuisce a creare una facciata con l’aspetto di un cristallo. La facciata tramite appositi dispositivi può essere parzialmente aperta per facilitare l’areazione durante la stagione estiva. In inverno invece l’esposizione a sud della vetrata favorisce l’irraggiamento solare. Anche in questo caso un edificio che si integra nel paesaggio e che esalta il rapporto tra interno ed esterno. L’accesso principale al palazzetto avviene dal parcheggio situato parallelamente alla strada che costeggia il fiume Piave, mentre un altro accesso è posizionato ad est ed è riservato all’ambulanza e al carico e scarico delle merci e delle attrezzature. All’interno sono organizzati sul lato est la biglietteria, i servizi igienici, gli spogliatoi e il magazzino. Questi spazi hanno diretto accesso al campo polivalente. Sul lato nord vi sono le gradinate per 300 persone e al di sotto di esse altri locali per il pronto soccorso, spogliatoi per il personale, spogliatoi per gli istruttori, sala massaggi e altri locali deposito e locali tecnici. Il campo da gioco ha dimensioni 20 metri per 40 metri e consente un utilizzo polivalente. A ovest del campo da gioco, da esso diviso da una rete di protezione, è situata una palestra di roccia indoor. Come richiesto dal bando di concorso viene realizzato un collegamento, tramite un corpo scala-ascensore, tra gli spazi del palazzetto dello sport con un edificio posizionato alla quota della copertura sul terreno a nord del palazzetto stesso all’interno della pista da sci di fondo. Questo edificio di un solo piano di altezza e di forma allungata è di supporto agli sciatori e agli spettatori delle gare di sci. Contiene una biglietteria, una zona ristoro, gli spogliatoi per gli atleti e un negozio di noleggio sci. L’edificio è in legno con un rivestimento esterno a doghe. Alcune parti sono schermate da lamelle in legno orizzontale che richiamano la tipologia architettonica della stalla-fienile sappadina. L’edificio nel suo complesso ha una superficie utile di 3.000 m² e un volume lordo fuori terra di 15.000 m³.
Il complesso alberghiero – residenziale
Il complesso alberghiero è ubicato nella zona est dell’area e, nonostante la sua consistenza volumetrica, si accorda con l’inclinazione del terreno e si integra nel contesto. È composto da un corpo di fabbrica di forma allungata e articolata disposto ad assecondare l’orografia del sito. L’edificio è accessibile sia dal centro dell’area di progetto cioè dalla piazza, sia dalla strada statale. I due accessi corrispondono alle due funzioni del complesso, rispettivamente a quella alberghiera e a quella residenziale. L’hotel di categoria quattro stelle, si articola in due livelli di camere, in un livello misto camere e servizi, un piano terra di servizi e un piano interrato di garage e locali tecnici. L’accesso pedonale principale dell’hotel avviene dalla piazza e sullo stesso lato è situato l’ingresso carrabile al garage interrato che è collegato attraverso una rampa, a disposizione anche per i rifornimenti e approvvigionamenti. Intorno alla hall di ingresso sono organizzati diversi servizi a disposizione degli ospiti, tra cui la reception, il bar , il ristorante, i servizi igienici e il deposito bagagli. Un largo disimpegno conduce alle sale conferenze e alla zona wellness (dotata di spa, piscina e sauna). Sul retro le cucine, i depositi e locali per il personale. Nel piano interrato vengono organizzati 80 posti auto e una zona per il carico e scarico merci. Nelle immediate vicinanze dell’atrio di ingresso sono situati la scala e gli ascensori che conducono ai piani superiori. Oltre agli ascensori per gli ospiti sono presenti due ascensori montacarichi, uno che collega tutti i piani e uno per gli approvvigionamenti, che collega il piano interrato al piano terra. Il piano primo ospita, oltre ad alcune camere, gli uffici della direzione, la sala giochi, la sala fitness e vari locali di servizio. Le camere sono situate quindi per la maggior parte al secondo e al terzo piano e sono di due tipologie, la camera doppia comfort e la suite, che all’occorrenza può diventare una camera per quattro persone. Ogni camera è provvista, oltre alle dotazioni richieste in un hotel di quattro stelle, di un balcone con vista panoramica. I piani delle camere sono connessi da un atrio interno che permette di un collegamento visivo tra i piani, agevolando l’orientamento degli ospiti. L’atrio ha anche la funzione di facilitare l’areazione naturale.
L’ala residenziale del complesso è accessibile dalla strada statale dove una rampa carrabile conduce verso il garage interrato mentre l’ingresso pedonale è al livello del marciapiede. Un corpo scala e un ascensore collegano i 3 piani fuori terra e i 2 interrati, mentre gli appartamenti sono raggiungibili tramite un corridoio centrale. Le planimetrie sono molto flessibili per cui lo spazio è facilmente divisibile e quindi è possibile ricavare alloggi di diverse dimensioni. Lungo tutta la facciata è presente una balconata schermata da elementi frangisole in legno.
Dal punto di vista costruttivo è stata posta massima attenzione all’uso di materiali della tradizione architettonica del luogo e materiali biocompatibili. La struttura portante in pilastri e solai in cemento armato costituisce una massa per l’inerzia termica. Mantiene di notte il calore accumulato durante il giorno in inverno e in estate contribuisce al raffrescamento diurno avendo accumulato il fresco durante la notte. Si utilizzano tamponamenti in pannelli di legno prefabbricati che oltre ad essere composti da materiali biocompatibili sono di veloce e facile montaggio. Inoltre ci si propone di avvalersi di tutte quelle tecnologie di prefabbricazione e industrializzazione dell’edilizia che permettono un controllo dei costi, del processo produttivo, e della qualità. Le facciate dell’hotel in particolare sono rivestite in pannelli di legno mentre l’ala degli appartamenti è dotata di pannelli scorrevoli frangisole che riprendono nella scansione orizzontale dei listelli di legno, gli elementi tipici delle costruzioni sappadine. La copertura prevista è del tipo verde estensivo, sia per migliorare l’isolamento termico dell’edificio sia per diminuire l’impatto visivo dell’edificio. La parte residenziale ha una superficie utile di 2.830 m² e volume lordo fuori terra di 13.400 m³ mentre l’hotel ha una superficie utile di 7.000 m² e un volume lordo fuori terra di 32.000 m³. La funzione residenziale corrisponde quindi a circa il 30% del totale.
Sappada
Concorso internazionale a inviti – Risistemazione area sportiva
Collocazione
Sappada (UD)
Anno
2011
Stato
Progetto di concorso 3° Premio
Dimensioni
14200m2
Committente
Comune di Sappada (UD)
Gruppo di lavoro
Lorenzo Rossi, Sara Rossi, Marco Paleco
Il progetto generale dell’area si propone, oltre all’introduzione delle funzioni richieste dal bando, di creare dei dispositivi urbani che consentano la soluzione dei problemi individuati.
La strategia progettuale è quella riorganizzare l’area nel rispetto della sua configurazione naturale rendendola facilmente accessibile, e in cui le varie funzioni generino un sistema di relazioni.
La piscina-centro benessere è posizionata in una zona centrale facilmente raggiungibile dalle strutture alberghiere esistenti e da quella di progetto. Lo spostamento della strada di accesso all’area a ovest dell’edificio consente una relazione più stretta con il torrente Kratten, del cui corso il corpo di fabbrica segue l’andamento. In questo modo è possibile valorizzare la riva del piccolo fiume che diventa uno spazio esterno fruibile dai visitatori del centro benessere. La piscina è collegata, tramite un percorso pedonale che attraversa il fiume, al parcheggio ricavato al centro dell’area e al complesso alberghiero-residenziale. Quest’ultimo è situato nella zona libera a est ed è collocato accordandosi con l’andamento del terreno. I due complessi sono collegati anche dal percorso carrabile che attraversa l’area di progetto. Nella zona pianeggiante tra i due edifici e di fianco al parcheggio per la piscina, viene ricavata una piazza che diventa il luogo di incontro principale di tutta l’area. Uno spazio aperto dalle funzioni molteplici, come ad esempio per piccoli concerti nella stagione estiva, feste di paese, sagre e per il mercatino di natale. Un nuovo centro, alternativo a quello principale di Sappada, con lo scopo di diventare un punto di aggregazione, dove passeggiare e incontrarsi. La posizione del palazzetto dello sport, ospitando attività non strettamente connessa alle altre, è invece più defilata e al di fuori della zona F3, comunque collegata tramite strada carrabile e percorsi pedonali al resto dell’area.
Per quanto riguarda la viabilità generale si prevede di potenziare un collegamento a est già esistente e il collegamento a ovest che porta al centro cittadino. Si propone inoltre di modificare il tracciato della strada statale introducendo, a est e a ovest dell’area di progetto, due chicane allo scopo di rallentare il traffico in un tratto ricco di attraversamenti pedonali. La strada di accesso all’area degli impianti sportivi viene spostata ad ovest per lasciare spazio alla Piscina e attraversa la zona consentendo l’accesso alle varie funzioni. Viene anche aumentata di larghezza e dotata di marciapiedi.
Il sistema dei parcheggi viene riorganizzato concentrando la sosta in alcuni punti specifici e i parcheggi esistenti vengono mantenuti e in parte razionalizzati. Vengono inoltre individuate delle zone in piano in cui realizzare dei parcheggi destrutturati per il periodo invernale sia all’interno dell’area di progetto e sia nella zona dell’ex frantoio a servizio dell’impianto di risalita e delle altre attività invernali.
I percorsi pedonali collegano tutti gli edifici principali tra loro, così come la piazza, i parcheggi e gli impianti sportivi e sono pavimentati con quadrotti di cemento antisdrucciolo e di facile manutenzione e attrezzati con soste e sedute. Particolare importanza viene data alla valorizzazione delle sponde del fiume e delle viste più panoramiche. Un altro dispositivo da valutare per la fruibilità dell’area è un collegamento meccanizzato tra i due impianti di risalita posizionati a nord e a sud dell’area. Il parcheggio interrato a servizio dell’impianto a nord prevede già un passaggio pedonale sotterraneo che permette di attraversare la strada statale verso sud. Il percorso meccanizzato partirebbe dall’estremo sud di questo tunnel e fiancheggerebbe il rio Kratten, con tratti sotterranei e tratti in superficie. Si alternerebbero scale mobili e tapis roulant a seconda del dislivello da superare. Il tratto più consistente in superficie fiancheggia il parcheggio centrale ed è pensato come una costruzione leggera in legno e vetro che si inserisce in modo molto discreto nel paesaggio e delimita schermandolo il parcheggio stesso. L’intervento prevede anche l’ottimizzazione del percorso ciclabile esistente, che viene sdoppiato in due: uno consente l’attraversamento dell’area degli impianti sportivi, l’altro lo bypassa a est.
La piscina e centro benessere
L’edificio che ospita la piscina e il centro benessere è posizionato sul terreno in modo tale da assecondare la pendenza dello stesso ed è in parte seminterrato e in parte fuoriesce dal terreno con la copertura. Questa si presenta come una sorta di guscio costruito con un reticolo di travi in legno lamellare. Il reticolo in parte viene tamponato con pannellature e in parte con vetrate. In questo modo lo spazio interno riceve luce e contemporaneamente è rivolto verso il panorama esterno. Esternamente le tamponature opache sono dei tetti giardino con piantumazione a prato e in parte a fiori. L’effetto dall’esterno è di un edificio di altezza limitata, poiché in gran parte interrato, che si accorda con il terreno e l’ambiente circostante. L’uso del tetto giardino contribuisce all’integrazione dell’edificio nel paesaggio così come l’uso del legno e del rivestimento in pietra negli interni sono un chiaro riferimento all’architettura locale. Internamente l’edificio è composto da un grande spazio coperto in cui si trovano le diverse vasche e da spazi organizzati più riservati su tre piani in cui si trovano gli spogliatoi, la zona wellness, la palestra e la zona ristoro. Dall’ingresso si accede alla reception-biglietteria e quindi agli spogliatoi. Attraverso una zona filtro in cui sono organizzate le docce e i servizi igienici si raggiunge dagli spogliatoi la sala grande dove sono posizionate le vasche: una vasca grande per il nuoto di lunghezza 25 metri, la piscina calda, la piscina fredda, la piscina con acqua salata e idromassaggi, le piscine per i bambini, la piscina con acqua dolce e idromassaggi. Queste ultime due vasche sono di forma articolata, contengono diversi tipi di idromassaggio e hanno una parte all’esterno dove una superficie a prato è a disposizione dei visitatori durante la stagione estiva. Al primo piano, raggiungibile con una scala e con l’ascensore si trova la zona wellness, composta dall’ambiente sauna (sauna finlandese, sanarium, caldarium, sale relax) e dalla spa (sala fanghi, sale massaggi, beauty, solarium, etc…). Sempre nello stesso piano è presente una palestra. Al secondo piano si trovano un ristorante bar con vista verso la sala vasche e un disco pub, aperto dalla sera indipendentemente dagli orari della piscina e accessibile dal lato verso la strada statale. Il layout della sala vasche è organizzato in modo tale da permettere una fruizione differenziata, la possibilità di immergersi nelle piscine relax a diverse temperature e con i vari idromassaggi, sia all’interno che all’eterno, ma anche la possibilità di nuotare nella vasca da 25 metri (suddivisibile in corsie). La superficie utile dell’edificio è di 4.230 m² e il volume lordo fuori terra è 16.000 m³.
Il palazzetto dello sport
Il palazzetto dello sport è quasi completamente integrato nella scarpata in cui è posizionato. La particolare conformazione del terreno nel sito che occupa permette la costruzione di un edificio che si mimetizza nel paesaggio grazie anche ad una copertura-giardino. La copertura, come per la piscina, è costituita da un reticolo di travi lamellari che appoggiano da un lato sulla parete di contenimento della scarpata e dall’altro lato su dei pilastri. Su quest’ultimo lato il tamponamento verso l’esterno è costituito da una vetrata composta da specchiature di diversa inclinazione. Questo accorgimento contribuisce a creare una facciata con l’aspetto di un cristallo. La facciata tramite appositi dispositivi può essere parzialmente aperta per facilitare l’areazione durante la stagione estiva. In inverno invece l’esposizione a sud della vetrata favorisce l’irraggiamento solare. Anche in questo caso un edificio che si integra nel paesaggio e che esalta il rapporto tra interno ed esterno. L’accesso principale al palazzetto avviene dal parcheggio situato parallelamente alla strada che costeggia il fiume Piave, mentre un altro accesso è posizionato ad est ed è riservato all’ambulanza e al carico e scarico delle merci e delle attrezzature. All’interno sono organizzati sul lato est la biglietteria, i servizi igienici, gli spogliatoi e il magazzino. Questi spazi hanno diretto accesso al campo polivalente. Sul lato nord vi sono le gradinate per 300 persone e al di sotto di esse altri locali per il pronto soccorso, spogliatoi per il personale, spogliatoi per gli istruttori, sala massaggi e altri locali deposito e locali tecnici. Il campo da gioco ha dimensioni 20 metri per 40 metri e consente un utilizzo polivalente. A ovest del campo da gioco, da esso diviso da una rete di protezione, è situata una palestra di roccia indoor. Come richiesto dal bando di concorso viene realizzato un collegamento, tramite un corpo scala-ascensore, tra gli spazi del palazzetto dello sport con un edificio posizionato alla quota della copertura sul terreno a nord del palazzetto stesso all’interno della pista da sci di fondo. Questo edificio di un solo piano di altezza e di forma allungata è di supporto agli sciatori e agli spettatori delle gare di sci. Contiene una biglietteria, una zona ristoro, gli spogliatoi per gli atleti e un negozio di noleggio sci. L’edificio è in legno con un rivestimento esterno a doghe. Alcune parti sono schermate da lamelle in legno orizzontale che richiamano la tipologia architettonica della stalla-fienile sappadina. L’edificio nel suo complesso ha una superficie utile di 3.000 m² e un volume lordo fuori terra di 15.000 m³.
Il complesso alberghiero – residenziale
Il complesso alberghiero è ubicato nella zona est dell’area e, nonostante la sua consistenza volumetrica, si accorda con l’inclinazione del terreno e si integra nel contesto. È composto da un corpo di fabbrica di forma allungata e articolata disposto ad assecondare l’orografia del sito. L’edificio è accessibile sia dal centro dell’area di progetto cioè dalla piazza, sia dalla strada statale. I due accessi corrispondono alle due funzioni del complesso, rispettivamente a quella alberghiera e a quella residenziale. L’hotel di categoria quattro stelle, si articola in due livelli di camere, in un livello misto camere e servizi, un piano terra di servizi e un piano interrato di garage e locali tecnici. L’accesso pedonale principale dell’hotel avviene dalla piazza e sullo stesso lato è situato l’ingresso carrabile al garage interrato che è collegato attraverso una rampa, a disposizione anche per i rifornimenti e approvvigionamenti. Intorno alla hall di ingresso sono organizzati diversi servizi a disposizione degli ospiti, tra cui la reception, il bar , il ristorante, i servizi igienici e il deposito bagagli. Un largo disimpegno conduce alle sale conferenze e alla zona wellness (dotata di spa, piscina e sauna). Sul retro le cucine, i depositi e locali per il personale. Nel piano interrato vengono organizzati 80 posti auto e una zona per il carico e scarico merci. Nelle immediate vicinanze dell’atrio di ingresso sono situati la scala e gli ascensori che conducono ai piani superiori. Oltre agli ascensori per gli ospiti sono presenti due ascensori montacarichi, uno che collega tutti i piani e uno per gli approvvigionamenti, che collega il piano interrato al piano terra. Il piano primo ospita, oltre ad alcune camere, gli uffici della direzione, la sala giochi, la sala fitness e vari locali di servizio. Le camere sono situate quindi per la maggior parte al secondo e al terzo piano e sono di due tipologie, la camera doppia comfort e la suite, che all’occorrenza può diventare una camera per quattro persone. Ogni camera è provvista, oltre alle dotazioni richieste in un hotel di quattro stelle, di un balcone con vista panoramica. I piani delle camere sono connessi da un atrio interno che permette di un collegamento visivo tra i piani, agevolando l’orientamento degli ospiti. L’atrio ha anche la funzione di facilitare l’areazione naturale.
L’ala residenziale del complesso è accessibile dalla strada statale dove una rampa carrabile conduce verso il garage interrato mentre l’ingresso pedonale è al livello del marciapiede. Un corpo scala e un ascensore collegano i 3 piani fuori terra e i 2 interrati, mentre gli appartamenti sono raggiungibili tramite un corridoio centrale. Le planimetrie sono molto flessibili per cui lo spazio è facilmente divisibile e quindi è possibile ricavare alloggi di diverse dimensioni. Lungo tutta la facciata è presente una balconata schermata da elementi frangisole in legno.
Dal punto di vista costruttivo è stata posta massima attenzione all’uso di materiali della tradizione architettonica del luogo e materiali biocompatibili. La struttura portante in pilastri e solai in cemento armato costituisce una massa per l’inerzia termica. Mantiene di notte il calore accumulato durante il giorno in inverno e in estate contribuisce al raffrescamento diurno avendo accumulato il fresco durante la notte. Si utilizzano tamponamenti in pannelli di legno prefabbricati che oltre ad essere composti da materiali biocompatibili sono di veloce e facile montaggio. Inoltre ci si propone di avvalersi di tutte quelle tecnologie di prefabbricazione e industrializzazione dell’edilizia che permettono un controllo dei costi, del processo produttivo, e della qualità. Le facciate dell’hotel in particolare sono rivestite in pannelli di legno mentre l’ala degli appartamenti è dotata di pannelli scorrevoli frangisole che riprendono nella scansione orizzontale dei listelli di legno, gli elementi tipici delle costruzioni sappadine. La copertura prevista è del tipo verde estensivo, sia per migliorare l’isolamento termico dell’edificio sia per diminuire l’impatto visivo dell’edificio. La parte residenziale ha una superficie utile di 2.830 m² e volume lordo fuori terra di 13.400 m³ mentre l’hotel ha una superficie utile di 7.000 m² e un volume lordo fuori terra di 32.000 m³. La funzione residenziale corrisponde quindi a circa il 30% del totale.